Una partita dalle mille emozioni quella andata in scena domenica 30 marzo, tra Lodigiani Calcio 1972 e Ferentino Calcio. Un match combattuto, a tratti spettacolare, che ha visto i nostri ragazzi lottare fino all’ultimo secondo, cedendo solo su rigore nel recupero.
Il primo tempo si apre subito con un colpo a freddo: al 4’ minuto, Silvestri approfitta di un’incertezza e porta avanti i padroni di casa. Ma il Ferentino non ci sta e al 32’ Galeazzi ristabilisce la parità con un gran colpo che accende la speranza. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma il primo tempo si chiude sull’1-1.
Nella ripresa, ancora una volta la Lodigiani riesce a trovare il vantaggio con Ciotoli al 5’, ma i nostri non mollano: Cerioni al 11’ firma il 2-2 e riaccende le ambizioni. Da quel momento in poi, è assedio Ferentino: pressione continua, occasioni nitide, ma il portiere avversario si supera con una serie di interventi provvidenziali.
Poi, il colpo di scena finale. Proprio al 46’, un intervento di Cassini giudicato falloso in area regala un calcio di rigore alla Lodigiani. Ricucci non sbaglia e firma il 3-2 che chiude la gara.
È doveroso condividere l’episodio veramente spiacevole che ha segnato questa partita e che ha visto coinvolti il nostro direttore sportivo, Daniele Lisi, allontanato insieme all’allenatore della Lodigiani nei primi minuti,per incomprensioni che, per fortuna, sono state poi chiarite da entrambi fuori dal campo.
Ma l’episodio grave avviene nel secondo tempo, precisamente dopo il pareggio.
Il Presidente della Lodigiani si avvicinava in modo minaccioso a Daniele Lisi, per poi essere raggiunto anche dal direttore sportivo che, senza alcun motivo apparente, lo strattonava e con toni aggressivi lo iniziava ad insultare adottando così comportamenti ingiustificati e inaccettabili
e tutto questo in presenza sia del commissario di campo che della polizia.
A riguardo, Daniele Lisi ha rilasciato una dichiarazione, visibilmente sconvolto: *”Sono veramente sconcertato da quanto accaduto, soprattutto considerati i rapporti sempre ottimi che abbiamo avuto con la Lodigiani. La partita è stata agonisticamente forte, con una grande grinta e determinazione da parte di entrambe le squadre, ma è stata anche gestita molto bene dall’arbitro. Ciò che è successo dopo il pareggio, però, è una caduta di stile che ci lascia davvero perplessi. Mi trovavo dietro la rete esclusivamente per dare indicazioni e incitare i miei ragazzi, senza mai permettermi di offendere gli avversari, testimoni gli stessi calciatori della Lodigiani. Questo episodio mi lascia senza parole”.
L’incidente, quindi, ha offuscato quello che sarebbe dovuto essere un incontro calcistico tutto sommato corretto, e resta un episodio che lascia davvero un amaro in bocca.
Tanto rammarico, ma anche grande orgoglio per una prestazione di carattere e sacrificio. Il Ferentino esce dal campo a testa alta, consapevole di aver dato tutto.